Oggi con la piccola Alice (nome di fantasia) abbiamo utilizzato il Gioco della Sabba (Sand Play) per esprimere ciò che a parole, spesso, è difficile comunicare.
Attraverso questa tecnica, Alice ha rappresentato una parte del suo mondo interiore, dando voce ai suoi personaggi e offrendomi l’opportunità di stare in ascolto.
Nel mio lavoro clinico il gioco della sabbia è uno strumento che mi permette di entrare in uno spazio corporeo, ludico, verbale, silenzioso, emozionale, esperienziale, evolutivo, relazionale e simbolico.